sabato 6 gennaio 2007

Monte BRACCO (m 1.308): Porcellini + L'Infatuazione


6 gennaio 2007



Io, Manu e Paolino l'Alpino



Altra grande giornata al Bracco, col suo microclima leggendario...


Stavolta si parte direttamente dal parcheggio in maglietta, dopo la sosta nella fida panetteria di Revello:



Manu torna ad arrampicare dopo l'incidente tendineo al dito.

Oggi andiamo a visitare pareti per noi nuove, la Parete delle Ninfe e la Falesia dei Forestieri.
Arriviamo sotto le vie: "che dite, partiamo con qualche quarto, per scaldarci?"

OK, vada per Kriminal Pupo, il cui primo tiro è dato 4+ sulla guida del Bracco...


"Ma sì, parto io... beh, certo che 'sta partenza boulder non è una cazzata... Oh, raga, qua tira aria di bastonata sul 4+!!!
Va beh, siamo a freddo... boh, mi sono mezzo ghisato a cercare una presa più su..."
Paulin: "Provo io, va... Azz, non passo, è dura qua..."
Manu: "Provo... No, non riesco..."
Intanto passa di lì il mitico Giacottino, che come al solito dedica il tempo libero a ripulire sentieri, chiodare e richiodare le vie, ecc, e ci dice che quel tiro lo conoscono in tanti: "Altro che 4+, quello è 6a+!"
Ehm, cambiamo zona, che è meglio...



Saliamo qualche decina di metri e attacchiamo Porcellini, una viuzza di 2 tiri

di 5° grado. Salgo da primo: è un tiro di placca, sale un muro e poi percorre una placca sotto un grande strapiombo; passaggi un po' tecnici, di aderenza, ma finalmente un grado vero, un 5.




Ci ritroviamo in sosta, poi parte Paulin, perchè Manu non vuole forzare e sale da secondo...

il muretto iniziale è impegnativo, ma poi si sale agili in cima, a parte Manu che è un po' preoccupato per il dito.




Discesa su sentiero inesistente, qualche bestemmia, la focaccia della panetteria di Revello (paesino grazioso in cui Paolino vorrebbe trovare l'anima gemella!) e poi via, verso nuove avventure!

La scelta cade sulla Placca Rossa, un settore non proprio frequentatissimo, ma è lì vicino ed è una grande placca assolata: per il tendine di manu è meglio una via di placca.

Arriviamo all'attacco della via L'Infatuazione, 2 tiri: 5 e 5+, via aperta nel 1978. Infatti gli spit sono un po' vetusti...



Manu vuole provare a salire da primo; la partenza è ostica, nel complesso la via è divertente ed estetica.





Giriamo qualche filmato idiota con le fotocamere, poi ci caliamo in doppia e anduma a ca'...


6 commenti:

paolo ha detto...

sabato ho provato un po' di sci in Val Maira da Marmora verso il colle del Mulo ... la neva sta sparendo del tutto ...

paolo ha detto...

Ma Manu arrampichi gia'?
Come va la mano?

DANI ha detto...

Avete fatto zig-zag per trovare le macchie di neve?
Quota/altezza neve?

paolo ha detto...

praticamente si! siamo saliti lungo la strada che e' chiusa a partire da Tolosano (sopra Marmora), la quantita' della neve e' appena sufficiente a partire da 2000m ..., speriamo che non sia finita qua la stagione

kamerlele ha detto...

si, ho provato, ma temo che la convalescenza sia MOLTO più lunga e dura del previsto...
vabbè, vorrà dire che farò i 4A un pò più velocemente !!!!
;0)

DANI ha detto...

Tu scherzi, ma secondo me il nostro prossimo step è proprio questo: cominciare ad arrampicare BENE, con movimenti fluidi e continui; di conseguenza, guadagnando molto in velocità.
Io la vedo così: imparare ad arrampicare bene permette poi di salire di grado (unitamente alle altre componenti: forza, resistenza, allenamento specifico sulla difficoltà)