sabato 1 ottobre 2005

PUNTA ROMA (m 3.070): via Normale



1 ottobre 2005



Io, Manu, Carlo, Paolino l'Alpino e Paolo






E' da un po' che non ci regaliamo una bella escursione in quota; ormai siamo ad ottobre e cogliamo l'occasione di un clima ancora splendido e decidiamo di scalare Punta Roma (m 3.070) per la Via Normale (PD).

Raduniamo una bella cumpa e partiamo!

L'occhio da psicopatico serial-killer di Paolo lascia ben sperare...




Sono contento, Punta Roma non l'ho mai salita.
Ehm... salutiamo qualche amico e via!

Dal Pian del Re (m 2.020) prendiamo il sentiero che punta verso le Traversette e, appena incima al primo risalto, imbocchiamo il sentiero sulla sinistra che sale al Rifugio Giacoletti (m 2.741).
Spettacolari i colori dell'autunno!!!

Ed eccoci nel grandioso anfiteatro che consideriamo un po' casa nostra: a sinistra il Viso Mozzo (m 3.019), poi la parete Nord del Monviso (m 3.841) ed il Visolotto (m 3.348), che mi piacerebbe tanto scalare, un giorno...

Incontriamo qualche gregge e praticamente nessuna persona: strano, il clima è perfetto...


Saliamo oltre il lago, poi abbandoniamo la traccia per il Giacoletti e puntiamo alla nostra montagna, sempre su buon sentiero:


Incontriamo qualche passaggio di facile arrampicata:




La tozza presenza del Viso Mozzo, con il suo versante Ovest:


La parte finale è ancora di facile arrampicata...


Ed eccoci in vetta!





Avvertiamo distintamente la presenza dell'immensa mole del Viso, che incombe costantemente su di noi; alla sua destra, il misterioso Visolotto, che viene scalato pochissimo...

L'immancabile libro di vetta, su cui scriviamo le nostre tavanate:


Non mancano divertenti trovate, come questa di un ragazzo chescrive tranquillamente che preferisce i monti alla sua ragazza, che tanto non arriverà mai a leggere quassù...
Peccato che ci siamo noi a diffondere il messaggio!!!


Due precisazioni:
1) ho tolto il cognome, per evitare guai...
2) Giuro che non l'ho scritto io!!!!!!!!!!!!

Intorno al pulpito su cui ci troviamo, il panorama è grandioso.
In basso a sinistra, si vede il Rifugio Giacoletti:

Dominiamo la Valle Po:

In vetta, Paolino non trova di meglio da fare di un improvvisato rito woodoo, auto-infliggendosi pene corporali d'altri tempi (ma sempre a sfondo alpinistico...):

Questa è l'arte che ne scaturisce:

Vabbè, portiamo pazienza...

Manu inizia a scendere, noi non ci schiodiamo dalla vetta:

Infine, ci decidiamo e abbandoniamo il nostro balcone, ridiscendiamo con attenzione le rocce e torniamo ai laghi:


E intanto dal fondovalle sale il celebre mar di cacarella...

Scendendo, combiniamo una serata di livello: gran grigliata ad Entracque, a casa di Paolo, con amici e morose che ci raggiungeranno lì!!!

VAMOS!!!!

Ovviamente, passiamo a fare spesa a Paesana, ma dimentichiamo l'enorme sacco di pane fresco in macelleria...

Grigliata senza pane!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

LA VETTA E LA TETTA.............