giovedì 6 gennaio 2005

PUNTA OSTANETTA (m 2.375): via Normale invernale

6 gennaio 2006





Io, Manu e Paolino l'Alpino


Siamo ai primi di gennaio, fa freddo, c'è la neve ed è una giornata tersa; dove si va in casi come questo? Ovvio, a rifarci gli occhi su una delle più belle balconate panoramiche sul Monviso: Punta Ostanetta (m 2.375).

Paolino c'è già stato n volte, io e Manu mai...

Imbocchiamo la Valle Po e parcheggiamo poco sopra la splendida borgata di Ostana (m 1.000).
Non c'è molta neve, ma fa freddo e c'è ghiaccio.



Si tratta di una salita semplicissima, solo un po' faticosa in inverno, ma che ripaga ampiamente con veduta incredibili sul Monviso (m 3.841) e, una volta in cresta, sull'intero arco alpino e sulla pianura...

Ecco i tavoli da pic-nic poco dopo la partenza: per chi ne ha abbastanza dopo 15'...


Il percorso è segnalato e tranquillo...

Sempre panoramico:


I primi sintomi della quota, salendo...

La neve aumenta un po', calziamo le racchette:




Quando usciamo in cresta, la vista si apre anche sulla pianura...

Spettacolo... Emerge chiaramente la Rocca di Cavour:


Sembra di essere su un aereo:


La cresta sale dolcemente; davanti a noi, il Monte Bracco.

Fin lassù...


Dove la cresta spiana...


La vetta!!!


La cresta continua e si passa da una punta all'altra:





Ecco due deficienti che simulano la discesa in sci del pendio:



Poi, inizia la discesa. Ci voltiamo a rimirar la nostra traccia:



Quando torniamo ai tavoli, nonostante la semplicità del percorso, la fatica si fa comunque sentire: ecco il solito autoscatto patetico del Gnoc, un Paolino l'Alpino versione San Patrignano ed io, che cerco di sembrare ancora fresco e dinamico, quando invece siamo a pezzi...


Ci concediamo un'ultima foto artistica:

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